Strategia SEO e piano editoriale

In questo articolo ti racconto la mia esperienza nella consulenza SEO per la definizione di una strategia e di un piano editoriale per un sito o un blog. Voglio condividere con te il mio approccio per individuare le keyword e i contenuti più rilevanti per definire una strategia di posizionamento strutturando un piano editoriale SEO oriented.

Impostare la strategia SEO e il piano editoriale

Gli argomenti principali:

  • Riflessioni sulla strategia
  • Analisi delle chiavi di ricerca e del contesto
  • Analisi segnali sociali
  • Copywriting e calendario editoriale
  • Condivisione e link building

RIFLESSIONI SULLA STRATEGIA

Quando dobbiamo creare un blog o un sito, la prima riflessione sicuramente riguarda l’obiettivo della nostra attività.
Occorre capire se impostare una strategia SEO con l’obiettivo del posizionamento organico, per migliorare la reputazione online, per generare leads, ecc…
A prescindere dall’obiettivo però, abbiamo comunque l’esigenza di comprendere il campo semantico dove stiamo operando e per questo dobbiamo individuare gli argomenti e le keyword di interesse per poter impostare la nostra strategia editoriale e la comunicazione.

Con l’evolvere del suo algoritmo, Google tiene sempre più in considerazione il contesto, per cui occorre analizzarlo individuando tutti gli oggetti di discussione che sono legati all’argomento che stiamo trattando, o in generale, alla nostra chiave di ricerca principale.
Per individuare gli argomenti per il piano editoriale del blog è importante ricercare e analizzare i contenuti presenti in serp e le conversazioni su quell’argomento per capire quali sono tutte le co-occorrenze e i segnali più importanti del contesto in cui stiamo lavorando.
Dovremmo verificare anche se sono presenti competitor e magari fare un’analisi sulla strategia SEO della concorrenza verificando quali risultati hanno ottenuto, con quali keyword, con quali link, ecc…

Software SEO consigliati: vorrei menzionare due tool SEO che possono essere utili sia per la fase di analisi, sia per il monitoraggio (o l’audit) di un sito già avviato: Ahrefs, SEMrush, SEOzoom.

ANALISI DELLE KEYWORD E DEL CONTESTO

Una fase fondamentale, abbiamo detto, sarà quella di individuare le chiavi di ricerca (o meglio intenti di ricerca) degli utenti rispetto alla nostra keyword principale. Per fare questo abbiamo diversi strumenti, vi riporto quelli che utilizzo più frequentemente:

Strumenti per la ricerca delle parole chiave

Uno strumento fondamentale per la ricerca delle parole chiavi è il Keyword Planner Tool di Google che ci permette di visualizzare le keyword con i relativi volumi di ricerca mensili. Contemporaneamente, è mia buona abitudine utilizzare anche altri tool che ci permettono di scoprire le keyword correlate e comprendere meglio gli intenti di ricerca collegati alla chiave principale. Tra i software che utilizzo più spesso suggerisco: KeywordtoolUbersuggest e Answer the public.
Quest’ultimo è uno strumento molto interessante perchè divide le ricerche correlate suddividendo le keyword in base alle domande e alle preposizioni che utilizzano gli utenti (come, quando, dove perchè, quale, quanto, ecc…)

Quindi , partendo da una keyword principale che identifica il nostro argomento, possiamo conoscere tutte le ricerche inerenti, che utilizzeremo per andare a scrivere i nostri contenuti. Un aspetto importante per produrre un articolo che ha l’obiettivo di posizionarsi su Google, è scrivere un contenuto nel quale siano presenti le risposte alle domande degli utenti, così che sia utile di qualità. Infatti Google sempre più premia contenuti che rispondono agli intenti di ricerca degli utenti.

Il contenuto ideale per me è quello che risponde effettivamente all’intento di ricerca dell’utente e che quindi è posizionato sui motori di ricerca per la sua qualità.

ANALISI DEI SEGNALI SOCIALI

Oltre all’analisi delle serp, è importante anche conoscere le conversazioni sociali (cosa si dice e come si parla nei social network) riguardo al nostro argomento di interesse.
Per questo suggerisco di utilizzare dei tool specifici.

Tool per analisi social e ricerca contenuti virali

Google è sempre più attento ai cosiddetti segnali sociali, ovvero tutte quelle attività che provengono dai social network. Per questo, grazie all’uso di alcuni tool specifici possiamo capire quali argomenti è bene trattare nel nostro blog, ad esempio, individuando i contenuti che generano più coinvolgimento. Inoltre possiamo analizzare il sentiment degli utenti rispetto ad uno specifico argomento e osservare quali sono le conversazioni online rispetto a quel tema.
Potrebbe essere strategico individuare anche alcuni influencer (se ci sono) che possono essere utili al nostro progetto, cercando di coinvolgerli direttamente o indirettamente.

Tool consigliati: BuzzsumoSocialmention.

COPYWRITING e CALENDARIO EDITORIALE

Una volta terminata la fase di analisi, dopo aver individuato le keyword e definito il contesto in cui muoversi, possiamo iniziare a preparare il nostro piano editoriale, definire la tassonomia e la struttura dei contenuti. Andremo quindi a creare le categorie (ed eventuali sottocategorie) e la lista degli articoli da scrivere, opportunamente correlati tra loro e scadenzati nel tempo, creando un calendario editoriale dei contenuti che abbia un costante frequenza di pubblicazione nel tempo.
Ogni articolo sarà ottimizzato per una o più chiavi di ricerca tenendo a mente che farà parte di una strategia più ampia e sarà quindi collegato ad altri articoli.

Quando scriviamo un contenuto in ottica SEO, l’obiettivo è quello di creare un contenuto che soddisfi la richiesta dell’utente e allo stesso tempo ottimizzato per Google. Se riuscirai a produrre un contenuto di qualità maggiore rispetto a quelli dei tuoi competitor presenti nei risultati di ricerca, Google ti premierà. Questo è un dato di fatto.

Tuttavia dobbiamo considerare che ci sono molti fattori che contribuiscono al posizionamento organico di un contenuto (sia interni che esterni). Oltre all’ottimizzazione interna di base: title, description, utilizzo degli headings, ecc, sarà importante infatti tener conto anche di altri fattori come: la tassonomia e la struttura di navigazione, l’utilizzo dei tag semantici (schema.org), la velocità di caricamento del sito, la user experience, links e menzioni, social signals e altri ancora.

Per quanto riguarda il calendario editoriale, un aspetto importante che devi tenere a mente da subito riguarda la frequenza di pubblicazione dei contenuti. Infatti occorre una certa costanza e cadenza nella pubblicazione dei contenuti e una regolarità nel tempo per ottenere risultati efficaci, sia per quanto riguarda il pubblico, sia per quanto riguarda Google (soprattutto se parlaimo di progetti editoriali).

CONDIVISIONE E LINK BUILDING

Una volta terminata la produzione dei contenuti e seguite anche tutte le best practice SEO tecnica possiamo passare alla fase di condivisione sui social e a tutte le attività off-site per creare engagement.
Oggi è fondamentale essere presenti nei social network più adatti al proprio business, con l’obiettivo di condividere i propri contenuti cercando di ottenere consensi, condivisioni e coinvolgimento da parte degli utenti. Frequentare gruppi e community specifiche sui vari social sarà strategico per ottenere ancora maggiore visibilità e soprattutto per instaurare relazioni con il proprio pubblico di riferimento.

L’ultimo aspetto, forse il più importante, riguarda i link che otteniamo dall’esterno. Un segnale importante per Google sono i link esterni verso i nostri contenuti, per cui dobbiamo cercare di creare contenuti di qualità per ottenere link spontanei in modo naturale (link earning). E’ comunque una prassi e una buona pratica creare link verso il nostro sito provenienti da fonti autorevoli attraverso attività di link building.

Lo stesso vale per le attività che possono essere fatte sui social tramite influencer o blogger che creano contenuti nei loro canali nei quali saranno presenti riferimenti e collegamenti al nostro brand e ai nostri contenuti.

Ricorda comunque che se il tuo contenuto è davvero di qualità, non servirà molto tempo per ottenere una buona visibilità online!

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