Come Aprire un Negozio Online – Guida Completa

Avviare un’attività e-commerce: aspetti fiscali e tecnici

Stai valutando di aprire un negozio on-line? In effetti potrebbe essere un’ottima idea, visto il trend di crescita sempre positivo e costante degli acquisti negli ultimi anni e soprattutto nel 2020.

In questo articolo trovi tutto quello che devi sapere per avviare un’attività di commercio elettronico: dagli obblighi fiscali per l’avvio dell’attività alla realizzazione del sito e-commerce.

APRIRE UN’ATTIVITÀ PER VENDERE ONLINE

Come prima cosa dobbiamo distinguere se hai già un’attività avviata e vuoi portare il tuo business online o se vuoi creare una nuova attività per la vendita on-line. Se hai già un’attività commerciale avviata puoi saltare i prossimi due paragrafi.

APRIRE UN’ATTIVITÀ

SCEGLIERE LA FORMA GIURIDICA

Per avviare un negozio e-commerce, come per un tradizionale negozio fisico, occorre innanzitutto scegliere la forma giuridica più appropriata per l’attività che si andrà a svolgere, ditta individuale, società di persone o di capitali, a seconda degli investimenti da realizzare e delle persone che partecipano all’iniziativa economica.

Nel caso si intenda scegliere la forma giuridica societaria , sia che si tratti di persone sia di capitali, è necessario recarsi dal proprio notaio di fiducia, il quale provvederà alla redazione dell’atto costitutivo per atto pubblico o scrittura privata autenticata.

SCEGLIERE IL GIUSTO REGIME FISCALE

Il regime contabile/fiscale di un’impresa rappresenta l’insieme di documenti da tenere e il complesso di formalità da osservare per essere in regola con la normativa fiscale. E’ necessario conoscere in anticipo e con chiarezza quali siano gli obblighi e le agevolazioni riservate a chi opti per un regime contabile o un altro.
La scelta del regime contabile dipende da molteplici fattori, i più importanti dei quali sono:

  • il volume d’affari che si presume di realizzare
  • la forma giuridica adottata
  • le dimensioni aziendali
  • la possibilità di usufruire di semplificazioni

Quindi, una volta chiarita la forma giuridica e il regime fiscale adeguato alla tua attività, dovrai aprire una Partita Iva e iscriverti alla Camera di Commercio.

CONSIGLIO: se sei all’inizio e hai una pccola azienda, ti conviene aderire al regime forfettario così da avere una minore imposizione fiscale. NB: questo regime ti comporta però un massimo volume di fatturato che non può superare gli 85.000 € l’anno.

GLI ADEMPIMENTI PER APRIRE UN NEGOZIO ONLINE

Nel caso in cui si volesse aprire un negozio online, essendo già titolari di un’attività regolarmente iscritta alla C.C.I.A.A. di competenza, sarà necessario innanzi tutto presentare la SCIA al Comune di residenza del titolare persona fisica o nel quale ha sede legale la società.

Inoltre si dovrà procedere all’invio della Comunicazione Unica al Registro Imprese di appartenenza, la quale, in questo caso, sarà composta solamente dal modello per il Registro Imprese, attraverso cui l’impresa comunica alla C.C.I.A.A. di aver iniziato un’altra attività commerciale, oltre a quella già esistente (prevalente o secondaria che sia), e dal modello per l’Agenzia delle Entrate, necessario per comunicare il nuovo codice attività relativo all’e-commerce.

S.C.I.A.

La SCIA (segnalazione certificata d’inizio attività) è la dichiarazione che consente alle aziende di iniziare, modificare o cessare un’attività produttiva, da presentare esclusivamente in modalità telematica, ed indirizzata al Comune di residenza del titolare persona fisica o nel quale ha sede legale la società ( si noti quindi che la sede di competenza prescinde dall’ubicazione del server o del sito web).

La SCIA deve contenere una serie di informazioni stabilite per legge tra le quali: i requisiti di onorabilità e capacità, l’atto notorio, il settore merceologico prescelto ed un dominio web.
La domanda può essere presentata direttamente dal soggetto che intende intraprendere una nuova attività o in alternativa mediante il proprio consulente, previo rilascio di una procura speciale per la sottoscrizione digitale ed invio telematico.

COMUNICA

La COMUNICA (Comunicazione Unica) serve ad assolvere tutti gli adempimenti amministrativi previsti per l’ attività dell’azienda, a partire dall’iscrizione nel Registro Imprese, ed ha effetto anche ai fini previdenziali, assistenziali e fiscali nonché per ottenere la Partita Iva. Tutti gli adempimenti, pertanto, possono essere assolti rivolgendosi ad un solo polo telematico, ovvero il Registro delle Imprese, che è l’unico soggetto a cui inviare la pratica digitale contenente le informazioni per tutti gli enti.

La pratica di Comunicazione Unica è un insieme di file contenenti il modello per il Registro Imprese, attraverso cui l’impresa viene iscritta alla C.C.I.A.A. di competenza, il modello per l’Agenzia delle Entrate, necessario per richiedere la partita iva, il modello per l’Inps, attraverso cui al soggetto viene attribuito un codice identificativo relativo alla sua posizione previdenziale, ed infine il modello per l’Inail, con cui viene aperta una posizione assicurativa contro gli infortuni (non sempre necessario, in quanto dipende dalla rischiosità dell’attività e dalla presenza di personale dipendente).

Se si volesse vendere i prodotti anche all’interno degli altri stati UE occorre iscriverci alla banca dati VIES (Vat Information Exchange System), la cui opzione viene fatta all’interno del modello indirizzato all’AdE, contestualmente alla richiesta della partita iva.

Ad oggi per adempiere agli obblighi di legge le procedure sono più snelle, ma possono essere gestite solo da professionisti che hanno l’accesso ai sistemi online dell’Agenzia delle Entrate (chiedi al tuo commercialista per la pratica).

REALIZZARE UN SITO E-COMMERCE

Ora vediamo invece l’approccio e gli aspetti tecnici da valutare per vendere online con una piattaforma e-commerce proprietaria o meno.

Cosa fare: vendere su Amazon? Fare un sito su Shopify? O creare una propria piattaforma e-commerce?

VENDERE ONLINE SENZA UN SITO E-COMMERCE

Come saprai esistono molti market place che ti permettono vendere su internet qualsiasi tipologia di prodotto (o quasi) senza dover creare un tuo sito e-commerce dedicato. Uno su tutti è sicuramente Amozon, che oggi la fa da padrone nel mondo dell’e-commerce. Per cui potresti valutare di aprire il tuo store su Amozon e iniziare a vendere i tuoi prodotti online, pagando ovviamente ad Amazon la percentuale sulle vendite.

Oltre al colosso di Bezos esistono diversi altri market place o e-commerce verticali specializzati su nicchie specifiche che ti consentono  ti vendere i tuoi prodotti online con modalità simili. Il vantaggio di questo approccio è sicuramente quello di non avere costi di sviluppo per una tua piattaforma ecommerce, tuttavia oltre alla fee di vendita da riconoscere al marketplace, devi valutare anche le limitazioni della piattaforma e le attività di marketing che dovrai comunque fare (con tutte le restrizioni del caso).

E’ ovvio che la soluzione migliore per non essere vincolati è quella di realizzare un proprio sito e-commerce integrato con i vari market place e portali, ma questo ha un costo iniziale.

Ad onor del vero e contro i nostri interessi, devo dire che non è scontato che sia profittevole avviare un’attività on-line in un determinato settore. Per cui prima di pensare ad un investimento per creare un business on-line, è bene analizzare il mercato, la concorrenza e capire effettivamente se ci sono opportunità profittevoli.

CREARE LA PROPIRA PIATTAFORMA E-COMMERCE

Come abbiamo detto, potresti vendere on-line senza dover creare una tua piattaforma, ma sfruttando solo i marketplace esistenti. Oppure potresti decidere di creare un sito gratuitamente tramite piattaforme come Shopify per realizzare il tuo sito e-commerce a un prezzo economico, ma come potrai immaginare il servizio sarà limitato.

Per cui molto spesso la migliore soluzione per aprire un negozio online è quella di creare un sito e-commerce su misura, personalizzato per le tue esigenze e quelle dei tuoi clienti, integrato con eventuali marketplace. Puoi infatti avere il tuo sito ecommerce integrato con Amazon, Trovaprezzi, Manomano etc…

Sarà necessario quindi sviluppare un sito personalizzato in base alle specifiche esigenze gestionali e commerciali dell’attività, partendo da CMS open source come WooCommerce/Prestashop oppure sviluppando un sito e-commerce custom.

Andrà valutata anche l’integrazione con gestionali di magazzino e software di fatturazione o la gestione di questi processi all’interno della piattaforma stessa. Tutti aspetti da valutare molto bene per poter avere una piattaforma completa ed integrata con i sofwtare dell’azienda.

Oltre lo sviluppo del sito, occorre considerare in fase di analisi anche le attività di marketing necessarie alla visibilità del brand e al posizionamento del sito online sui motori di ricerca ma anche sui canali social.


In conclusione possiamo dire che aprire un negozio online è un piccolo investimento e come tale dovresti considerarlo. Se vuoi maggiori informazioni sui costi per aprire il tuo negozio online puoi leggere questo articolo specifico: il costo per la realizzazione di un sito e-commerce.

Se sei interessato a valutare il tuo progetto, richiedi un preventivo personalizzato.